Vediamo insieme alcune indicazioni da tenere bene a mente!
Fino a quando farà capolino il primo dentino, sarà sufficiente ricorrere a una garza asciutta da passare sulle mucose dopo ogni poppata. A seguire, sarà invece opportuno iniziare con spazzolini dalle dimensioni ridotte, assieme a un piccolissimo apporto di dentifricio. A partire dai tre anni potranno essere usate maggiori quantità per contrastare l’insorgenza di carie.
Se il dentifricio è utile in generale come coadiuvante (vanno evitati quelli “sbiancanti” che sono abrasivi per natura), è l’azione meccanica dello spazzolamento che permette di eliminare la placca dai dentini. Se all’inizio ve ne prenderete personalmente cura, dopo i tre anni il vostro bambino imparerà a gestire la pulizia in autonomia, seguendo il vostro esempio.
Dopo ogni pasto – quindi almeno 3 volte al giorno – è bene assicurarsi di spazzolare con attenzione le superfici di tutti i denti per un tempo non inferiore ai 3 minuti.
Lo spazzolino va cambiato all’incirca ogni tre mesi: tutto dipende però da quanto sono alterate le sue setole; se si nota che si aprono a ciuffi e restano piegate, è bene procedere con l’acquisto di un nuovo prodotto onde evitare danni alla gengiva.
Esiste un modo molto efficace per spazzolare al meglio i denti. Questa tecnica prevede di seguire un movimento specifico che andrebbe ripetuto 4-5 volte per ogni faccia del dente.
- Si parte dall’arcata superiore, mantenendo lo spazzolino parallelo ed esercitando una lieve pressione rispetto alla superficie dei denti, mentre con una rotazione si porta lo strumento verso l’estremità opposta;
- Si prosegue con lo stesso tipo di movimento sulla facciata interna, per poi proseguire sulla superficie masticatoria;
- Il tutto va rieseguito anche per pulire l’arcata inferiore.
Gli strumenti dell’igiene orale, Ospedale Bambino Gesù
http://www.ospedalebambinogesu.it/gli-strumenti-dell-igiene-orale#.XvrvBC1abfY>
Igiene orale, Ospedale Bambino Gesù