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Problema e domande frequenti

Afte e lesioni della bocca: cosa sono, le cause e domande frequenti

Fastidiose e dolorose, le afte della bocca colpiscono gran parte della popolazione adulta e degli adolescenti. Ecco come riconoscerle e come curarle

Afte Dentali

Le probabilità di soffrire di afte alla bocca sono piuttosto alte.

Spesso ci si può chiedere se le afte siano contagiose: la risposta è no, le afte non sono contagiose. Si tratta di lesioni piuttosto fastidiose le cui cause possono essere molteplici. Fondamentale, dunque, sapere cosa sono le afte per riconoscerle facilmente e intervenire prontamente: prima si prendono adeguate contromisure, minore sarà il fastidio e il dolore.

Cosa sono le afte e dove vengono

Le afte in bocca (il cui nome scientifico è stomatite aftosa) sono delle piccole ulcerazioni a forma di bolle di colore bianco-giallastro con un contorno rosso acceso che si formano nelle parti molli della bocca con un diametro che può variare da pochi millimetri sino a più di un centimetro.

A voler essere più precisi, le afte vengono sulla mucosa delle guance, sulla lingua, sulle labbra e sulle gengive e tendono a ripresentarsi nel tempo.

A seconda della manifestazione clinica, le afte in bocca possono essere distinte in tre diverse forme:

  • Afte minori. Detta anche stomatite aftosa minor, si tratta dell’ulcera della bocca più diffusa. Facilmente riconoscibile, ha un diametro inferiore a un centimetro e guarisce in circa una settimana senza lasciare cicatrici in bocca.
  • Afte maggiori. Detta anche stomatite aftosa major, si distingue dalla precedente per dimensioni (il diametro può superare 1 centimetro di grandezza) e per il dolore – a tratti anche molto fastidioso – che provoca. Inoltre, una volta guarita, può lasciare delle piccole cicatrici;
  • Afte Erpetiformi. Tra le tre tipologie sono le meno diffuse ma anche le più aggressive. Prendono la forma di piccole ulcere della grandezza di pochi millimetri, ma diffuse in tutta la bocca. Impiegano circa due settimane per guarire, nel corso delle quali la sensazione di dolore e fastidio provata può essere molto intensa.

Sintomi e cause delle afte

Che si tratti di afte sulla lingua, afte sul palato o afte sulla guancia interna poco importa: i sintomi delle afte sono a grandi linee sempre gli stessi. In particolare, è possibile individuare tre diverse fasi ben distinte.

  • Bruciore della bocca. Tutto ha inizio con una fastidiosa sensazione di bruciore in bocca, specialmente quando si sta mangiando. Una fase che dura solitamente un paio di giorni, ma che può portare a confondere i sintomi con altre tipologie di stomatiti o problemi del cavo orale;
  • Arrossamento dell’area. Successivamente, l’area interessata dalla formazione dell’afta in bocca tenderà ad arrossarsi e gonfiarsi. Aumenta la sensazione di dolore, sia quando si mangia, sia quando non si ha nulla in bocca;
  • Formazione dell’ulcera della bocca. Infine, in bocca comparirà un’ulcera di dimensioni variabili da pochi millimetri a poco più di un centimetro. Nei casi più gravi (l’erpetiforme), le ulcere saranno più di una, anche se di dimensioni ridotte. Inoltre, le afte possono portare a stati febbrili e stanchezza: se così fosse, è consigliabile contattare il proprio medico.

Se la sintomatologia delle afte è piuttosto chiara, lo stesso non si può dire per le cause. A oggi, infatti, non è stato determinato con certezza un fattore scatenante, ma una serie di concause che possono poi portare alla nascita delle ulcere.

  • Problemi di igiene dentale;
  • Piccoli traumi in bocca;
  • Squilibri ormonali (non è raro, ad esempio, avere afte in gravidanza);
  • Malfunzionamento del sistema immunitario;
  • Malattie infiammatorie intestinali;
  • Dieta squilibrata.

Lesioni della bocca e afte da apparecchio

Tra le cause più comuni della comparsa di afte ci sono sicuramente gli apparecchi ortodontici, le protesi fisse e mobili e gli impianti dentali. Le afte da apparecchio sono molto più comuni di quanto si possa credere. Lo sfregamento ripetuto delle componenti metalliche dell’apparecchio con le parti più molli della bocca, soprattutto nei primi giorni dall’applicazione dell’apparecchio, può provocare le lesioni della mucosa orale e l’insorgere di afte. Grazie, però, a piccoli accorgimenti è possibile prevenire il manifestarsi di queste piccole lesioni della bocca e delle labbra. Una buona abitudine è quella di fare particolare attenzione all’igiene orale con una pulizia dei denti accurata e ripetuta più volte al giorno. Evitare cibi particolarmente acidi, speziati, piccanti e bevande alcoliche aiuta a diminuire l’azione infiammatoria e le conseguenze di quello che mangiamo e beviamo sulle ulcere della bocca. In queste situazioni si può fare ricorso in via preventiva a rimedi quali la cera ortodontica che non sempre riesce a dare sollievo ai sintomi provocati dalle lesioni.

Cure e consigli pratici per afte e lesioni della bocca

Così come le cause, anche i rimedi per afte possono essere vari. Le afte sono disturbi benigni e nella maggioranza dei casi tendono a scomparire da sole nel giro di una o due settimane: se il fastidio e il dolore non sono eccessivi, sarà sufficiente una migliore igiene della bocca per “ristabilire l’equilibrio” nel cavo orale.

Tra i rimedi per le afte in bocca ci sono poi dei consigli dettati prettamente dal buon senso. Ad esempio, è consigliabile adottare una dieta equilibrata e, in caso di insorgenza delle lesioni, evitare di assumere cibi piccanti o acidi e bevande alcoliche.

Come alleviare i sintomi delle afte? Se, invece, l’infiammazione e il dolore dovessero essere forti, si può ricorrere a prodotti  come collutori, pomate gel e spray che formano un film protettivo all’interno del cavo orale.

Nel caso in cui il dolore sia diventato difficilmente sopportabile e se dovesse sopraggiungere uno stato febbrile è opportuno rivolgersi a un dentista o al medico di famiglia. Se, infatti, vi chiedete quando preoccuparsi per le afte in bocca, dovete fare attenzione alla comparsa di sintomi più gravi come febbre.

Domande frequenti

Protezione Attiva

No. Nonostante la diffusione in ampie fasce della popolazione, le afte non sono contagiose e non possono essere trasmesse né per contatto diretto (baci, ad esempio) né indiretto (utilizzo di stesso bicchiere, stesse posate o spazzolino, ad esempio).

A oggi non è stato ancora individuata una causa scatenante della stomatite aftosa. I medici ipotizzano che possano essere determinate da uno stile di vita irregolare (forte stress, alimentazione errata, fumo e consumo di alcolici), da allergie alimentari e problemi al sistema digestivo, problemi del sistema immunitario.

Il tempo di “guarigione” delle afte può variare da pochi giorni fino a due settimane. Molto dipende dalla tipologia di lesione – minore, maggiore oppure erpetiforme – e dalla grandezza delle ulcere. Nei casi più gravi può essere utile ricorrere a prodotti specifici che aiutano a lenire il dolore e coprire la zona interessata con un film protettivo.

Diversi i modi per alleviare velocemente i fastidi causati dalle afte. Non appena comparse, ad esempio, si può ricorrere a prodotti come collutori, pomate gel o spray, che aiutano creando un film protettivo sulla zona irritata. Nei casi più gravi si può ricorrere all’aiuto del medico o del farmacista, che saprà indicare l’alternativa più appropriata. Inoltre, la corretta igiene orale e una maggiore attenzione all’alimentazione aiutano a recuperare più velocemente.

Le afte in bocca o le afte sulla lingua prendono la forma di piccole bolle di colore bianco-giallastro con un contorno rosso acceso. Le dimensioni del diametro possono variare da pochi millimetri sino a più di un centimetro.

Rispetto alle afte che possono comparire sulla guancia interna o sul palato, le afte sulla lingua sono di dimensioni più contenute – tra due e cinque millimetri di diametro – ma non per questo meno fastidiose. Nel caso in cui dovessero rompersi possono essere molto fastidiose e potrebbero impiegare più tempo per rimarginarsi.

Nel caso in cui le ulcere della bocca non scompaiano dopo una manciata di giorni si possono utilizzare prodotti specifici come collutori, spray per la bocca o pomate gel. Nel caso in cui si sviluppi uno stato febbrile è consigliabile rivolgersi al medico di famiglia.

Per ridurre il dolore provocato dalle afte si possono utilizzare prodotti ad hoc, che formano un film protettivo sulla parte infiammata, e adottare uno stile di vita più sano (dieta equilibrata, no agli alcolici, meno stress). In questo modo le afte dovrebbero scomparire velocemente, riducendo notevolmente la sensazione di dolore.

Se le afte non dovessero scomparire dopo 3-4 giorni dalla comparsa è consigliabile utilizzare prodotti ad hoc (come collutori, spray e pomate gel) che aiutano a proteggere la zona infiammata formando un film protettivo sulla zona. Se l’infiammazione dovesse persistere e le ulcere tardassero a scomparire, ci si può rivolgere al medico di famiglia o al farmacista di fiducia.

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